Integrazione linguistica e culturale

L’integrazione linguistica e culturale è alla base della nostra attività di accoglienza di richiedenti asilo e protezione internazionale.

Una persona capace di capire e farsi capire nel linguaggio locale, nonché di essere in grado di comprendere la società e il contesto social all’interno del quale si trova, sarà facilitata in tutti gli ambiti che riguardano la propria sfera di interessi, personali e lavorativi.

Qui di seguito un elenco di alcune delle attività proposte negli anni da CEFAL Emilia Romagna per favorire l’integrazione linguistica e culturale dei richiedenti.

Lezioni di lingua italiana

Al fine di migliorare l’integrazione linguistica vengono erogati con cadenza settimanale dei corsi volti all’apprendimento della lingua e cultura italiana sia presso le sedi CEFAL che direttamente nelle strutture abitative. Attraverso un team di docenti altamente specializzato nella didattica dell’italiano come lingua seconda, si offrono lezioni per gruppi classe dal livello PRE ALFA A1 al B1 del QCER (Quadro Comune Europeo di Riferimento).
Sono stati progettati percorsi, unità di acquisizione e attività didattiche anche per studenti poco scolarizzati e lezioni frontali con metodo tradizionale e modalità induttiva.
Grazie ad un approccio comunicativo e olistico, si sono ottenuti apprezzabili risultati nell’acquisizione e integrazione linguistica e, in alcuni casi, nell’acquisizione delle abilità di letto-scrittura

Un sabato italiano & Aggiungi un posto a tavola

I progetti hanno avuto quale filo conduttore la realizzazione di piatti della tradizione culinaria italiana: la pizza nel primo caso e la lasagna nel secondo caso. Si tratta di laboratori di cucina che mirano all’acquisizione della lingua facendo. Attraverso tecniche proprie dell’educazione non formale e dell’approccio cooperativo si sono raggiunti gli obiettivi di favorire la socialità e l’intercomprensione tra  persone provenienti da diversi Paesi con lingue, culture, religioni differenti e acquisire una microlingua (il lessico del lavoro e del cibo, modi di dire, espressioni tipiche e frasi fatte).

Un pazzo pa(la)zzo

È stata realizzata una serie di percorsi sperimentali di simulazione globale. In letteratura (Bauer-Montali, 1994), la simulazione globale è definita come «un progetto […] di una certa durata per immaginare o (ri)-costruire una porzione di mondo in sé completa e coerente». Le docenti hanno scelto un tema già sperimentato: l’immeuble (il palazzo). Gli apprendenti hanno potuto scegliere un’ideale città in cui vivere (Bologna) e un luogo in cui abitare (un palazzo in centro). Hanno dato vita a personaggi fittizi e “animato” situazioni che accadono nell’immobile. Dopo una prima fase di descrizione scritta e orale delle caratteristiche essenziali della propria abitazione, del quartiere e del proprio personaggio, sono iniziati i dialoghi tra gli “inquilini” del palazzo. Questo insieme di simulazioni ha creato una storia lineare “in progress” condivisa dal gruppo in cui ciascun partecipante (insegnanti comprese) può intervenire e inserire avvenimenti, dettagli, storie parallele attraverso la forma dialogica, scritta o trasmessa.

Il mondo in un libro

Questo progetto, svoltosi presso il Doc Book Café di Lugo, ha riguardato l’integrazione di lezioni di lingua attraverso grandi classici della letteratura italiana. A queste attività si sono aggiunte per tutti quattro ore di tandem linguistici domenicali.

FotografiAMOci

Il progetto, proposto e realizzato da una studentessa di Belle Arti in collaborazione con le docenti della sede Cefal di Villa San Martino, ha avuto lo scopo di avvicinare i ragazzi all’esperienza della fotografia come linguaggio, come possibilità espressiva del Sé e della percezione della realtà circostante.

Inte(G)razione culturale

Il progetto “Inte(G)razione culturale” nasce per rispondere all’esigenza di offrire ai richiedenti asilo delle nozioni di tipo culturale utili per il loro inserimento attivo nella vita di tutti i giorni. Le tematiche affrontate spaziano dalla storia alla geografia, soffermandosi in particolar modo sulle nozioni di educazione civica, ambientale, stradale, sanitaria, alimentare, al lavoro, anche con attività in contesto extrascolastico.

Altre attività di "Accoglienza richiedenti asilo"